Luce strana, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
Chissà se anche la luce ha un qualche patimento,
se soffre di più a restare distesa
come un velo grigio
sopra le case e le cose e le strade vuote
oppure
ad attraversare lastre di vetro
perdere un po’ dei suoi colori
impressionare tende e occhi
con volti amati.
__________ che strano andarsene senza calore
__________ solo mani e volti di plastica da ricordare
Commenti
Posta un commento