Laghee, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
Noi abbiamo l' anima acquosa
non acqua marina, che riflette il cielo,
gli specchi da dove guarda sono laghi
e ci si riflettono corone di monti
con sulle spalle mantelline di neve.
non acqua marina, che riflette il cielo,
gli specchi da dove guarda sono laghi
e ci si riflettono corone di monti
con sulle spalle mantelline di neve.
Così, curiosi, cerchiamo le strade per salirci
fino alle colme
e più su
fino alle croci sulle cime
vicino alle stelle.
fino alle colme
e più su
fino alle croci sulle cime
vicino alle stelle.
C'è silenzio lassù, tra il bianco e l'azzurro
le valli e i fiumi scendono
come radici verso il mondo là sotto
percorrono le strade
fino ai cortili dove ragazzi correvamo al pallone
i cortili che si aprivano a giardini segreti
i giardini che credevamo eterni
i giardini che ancora tornano, eternamente, nei sogni.
le valli e i fiumi scendono
come radici verso il mondo là sotto
percorrono le strade
fino ai cortili dove ragazzi correvamo al pallone
i cortili che si aprivano a giardini segreti
i giardini che credevamo eterni
i giardini che ancora tornano, eternamente, nei sogni.
E non è il bimbo che sogna l' uomo
e non è l' uomo che sogna il bimbo
è solo vita che estende le sue radici tra i due.
e non è l' uomo che sogna il bimbo
è solo vita che estende le sue radici tra i due.
foto mia
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