Le margherite, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
Ho visto le margherite splendere,
aprire le corolle al campo in un giorno di sole
e lei sdraiata dentro.
aprire le corolle al campo in un giorno di sole
e lei sdraiata dentro.
Ora tu puoi anche bruciarlo quel campo,
bombardarlo,
spargerci sangue a litri e incendiarlo,
oppure ararlo, rivoltarlo, metterlo a nudo
e poi ripiantarci gli asfodeli della morte
o i calicanti,
oppure un' elegante amarillide
o un giovane ligustro,
un tossico rododendro,
un' amoroso agapanto.
bombardarlo,
spargerci sangue a litri e incendiarlo,
oppure ararlo, rivoltarlo, metterlo a nudo
e poi ripiantarci gli asfodeli della morte
o i calicanti,
oppure un' elegante amarillide
o un giovane ligustro,
un tossico rododendro,
un' amoroso agapanto.
Allora puoi dire che lì non ci sono le margherite
puoi giurare e spergiurare che lì non ci sono mai state
nè ci saranno mai.
puoi giurare e spergiurare che lì non ci sono mai state
nè ci saranno mai.
Ma io le ho viste le margherite splendere.
E so che torneranno.
E so che torneranno.
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