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Visualizzazione dei post da 2022

Il sogno può bastare, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Il sogno può bastare, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Cos'è tutto questo freddo e lampi tuoni e grandine doveva essere tempo d'abiti leggeri e colorati di verdi e fiori sotto il sole. Il ciliegio qui sotto è fiorito l'altro giorno e ha già perso quasi tutti i fiori sotto la bufera ha un cerchio bianco ai piedi, sempre più grande quelli rimasti sono come in attesa di qualcosa in equilibrio tra il grigio del cielo e la terra. Sta in un piccolo giardino in verità un cortile e esce da un foro nel cemento io lo metto su alla colma, in sogno proprio in mezzo a un prato, e i bianchi fiori godono del sole ma è come un ricordo lontano, che torna agli occhi. Basterebbe un po' di sereno, un'aria calda e dorata, per farlo rifiorire. Lei è come quel ciliegio doveva essere tempo d'abiti leggeri e colorati trasparenze e ombre sotto la luce ma è tutto grigio, e freddo e spento come avvolto nelle nebbie o nei vapori. Io la metto nei suoi letti bianchi, in sogno, e v

Le bellezze, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Le bellezze, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Non ci si abitua mai alla bellezza. Ogni lago brillante che ho visto ogni curva di seno o monte ogni tronco d’albero o corpo di donna e altra bellezza ancora vista sul sentiero verso questa calma età non mi abituerà mai. Sono rimpianti per tutte le bellezze che so esserci ancora in qualche luogo di questo mondo da vedere e che non riuscirò a vedere.

L’altra lei, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

L’altra lei, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Lasciate che si sdrai qui accanto a me quell'altra lei quella che il mio specchio svela con giochi d'ombra e luci quella che ha in cuore così tanta vita che vorrei sapere quella di cui vorrei sapere tutto, dal calore al sapore e alle movenze vere. Sarà però che uno specchio per definizione ha una cornice e il mondo che racchiude è così piccolo per lei a volte sì è pieno di danzanti meraviglie a volte è vuoto come scura valle che aspetta il sole. Però ricordo i giorni di un agosto andato il sole caldo a dissolvere le ombre un vento estivo a sollevar le vesti il sonno che non veniva mai fissando quelle labbra mai baciate il seno dove finalmente poter riposare. Ora lo specchio aspetta mentre lei è oltre la cornice forse ritornerà in un' altra estate o forse no lo riempirò di ombre e luci e drappi colorati nell'attesa saran piccoli e sfumati inganni che l'occhio vuole ma dove l'anima inquieta non riposa.