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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

Sogno sconclusionato N°2, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Sogno sconclusionato N°2, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Seduti sul burrone all' orlo del mondo, dove finivano tutte le strade. Ecco dove saremmo oggi se qualcuno non fosse andato oltre. Così oggi son qui, fermo su questa poltroncina dondolante e la luce entra come una lama nella stanza in penombra. e c'è qualcosa sopra che danza in forma di minuscoli pezzettini d' anima. Leggera, sospesa nell' aria. E canta. E l' aria vibra come la superficie d'un lago al vento. Come liquida. Ho attaccato sensori al mio Arduino, fotoresistenze per le variazioni di luce, sensori d' umidità e temperatura per variazioni atmosferiche, infrarossi per vedere quello che non c'è. Niente. Nessun segnale elettrico. Quello che c'è non c'è. Eppure danza, e canta. Forse troppo oltre.

Pezzi di cielo, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Pezzi di cielo, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Ah, potessi fermare questo tempo-cuore che continua a battere in levare stare a guardare la sua gonna roteare per sempre e senza vergogna ah, potessi farla saltare, gioiosa anche quando avrà l' età mia giocosa e non darle mai un dolore ma non c'è niente che si possa fare la strada è già tracciata da questo lago al mare lei ora non sa che sarò un dolore. E intanto faccio fotografie quando lei dice guarda gli aeroplani disegnano tutte quelle strisce in cielo e poi conservo quei pezzi di cielo che niente val la pena di non farsi amare. L'ultima foto sarà un cielo nero di lampi e nuvole e io lo so che avrà paura arrivati al mare ma non c'è niente che si possa fare.

La fisarmonica, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

La fisarmonica, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it E sempre trovo una fisarmonica a volte vera a volte vento che suona i fili d' erba. E' da questo suono che guardo il lago come lui e all' altra sponda come lui e il contorno dei monti che sfumano che devo avere un pò di congiuntivite.

Elettrico silenzioso, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Elettrico silenzioso, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Non sapevo più nulla di me solo stavo a guardare il prato e i fiori gialli del trifoglio cresciuti tra l' erba, senza colpe. Ne ho presi un paio.. da lasciarle lì. Poi qualcosa nella luce bianca che scontorna i massi grigi dei monti m' ha portato sulle cime a guardarli dall' alto, insieme ai ciclamini. Presto si faranno bianchi e silenziosi i prati, come questa macchina che scivola in un silenzio elettrico tra gli alberi, il cielo e le nuvole. Sulla via del ritorno. foto mia, sopra Pasturo

Come anime leggere, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Come anime leggere, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Potremmo guardare il lago dall' alto, dico attraverso le nuvole, dici e da lì scendere leggeri verso le rive. Potremmo scendere una scaletta in pietra, dico e arrivare davanti all' acqua, dici alla fine dei sentieri. Lì, davanti alle onde inquiete d' infanzia Lì, dove le rocce scuriscono Lì, dove si alza il silenzio Lì, dove i sogni si nascondono nel buio. Potremmo aspettare la sera, dici e addormentarci come bimbi, dico. Alla fine dei sentieri.

Tempo, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Tempo, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Io non lo so quanti anni ho eppure li ho inventati e contati tutti uno a uno. Forse tanti come l' acqua che ho davanti quest' acqua che si muove lenta cantando e se ne frega del tempo e mi schizza impertinente e tu credi di sapere dove va ma lentamente va verso altri luoghi che non sai compreso questo. Oppure molti di meno che forse anche io mi sono inventato e sto dietro agli occhi e non mi accorgo del tempo che cade come un' anomalia nell' acqua e non mi conosco. Così tu. T' ho inventato e non ti conosco così vicina e così lontana.