L’altra lei, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Lasciate che si sdrai qui accanto a me quell'altra lei quella che il mio specchio svela con giochi d'ombra e luci quella che ha in cuore così tanta vita che vorrei sapere quella di cui vorrei sapere tutto, dal calore al sapore e alle movenze vere. Sarà però che uno specchio per definizione ha una cornice e il mondo che racchiude è così piccolo per lei a volte sì è pieno di danzanti meraviglie a volte è vuoto come scura valle che aspetta il sole. Però ricordo i giorni di un agosto andato il sole caldo a dissolvere le ombre un vento estivo a sollevar le vesti il sonno che non veniva mai fissando quelle labbra mai baciate il seno dove finalmente poter riposare. Ora lo specchio aspetta mentre lei è oltre la cornice forse ritornerà in un' altra estate o forse no lo riempirò di ombre e luci e drappi colorati nell'attesa saran piccoli e sfumati inganni che l'occhio vuole ma dove l'anima inquieta non riposa.