Notturno, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it E' la notte, quando tutto dorme allora ti trovo e ti prendo, immaginata, tra le mie braccia. E ti possiedo sostituendo la mano che penetra il sesso già umido e ti sento tremante, gioiosa e impudica ancheggiare, sollevare il bacino a inghiottirmi il sesso. Chissà se una volta almeno siamo morti così, nello stesso istante per poi scoprirci lontani e vivi. Nuovi. Pronti per un' altra prima e unica volta.