Pace, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
E non ti manca più nulla
Mia madre era uguale a me
per questo so che cantava sulle rive del lago
mentre mi creava gli occhi per guardarlo.
Guardava le ondine, e bimbi saltarci dentro
e so che mi vedeva già grande quando guardava due innamorati
forse era anche un pò gelosa.
Così oggi ci sono posti, in riva al lago, che sono rifugi
rifugi segreti in bellavista
lì qualcuno mi vede e i passanti non s' accorgono di niente.
Sono luoghi dove si sente la pace
che non è quella che immagini
lì i pesci grandi mangiano i piccoli
e le donne sanno mancare, tremende,
è qualcosa che filtra tra i rami
è il cielo che scende a terra
e ti avvolge
e sei cielo e rami
sassi e scogli
terra e acqua.
per questo so che cantava sulle rive del lago
mentre mi creava gli occhi per guardarlo.
Guardava le ondine, e bimbi saltarci dentro
e so che mi vedeva già grande quando guardava due innamorati
forse era anche un pò gelosa.
Così oggi ci sono posti, in riva al lago, che sono rifugi
rifugi segreti in bellavista
lì qualcuno mi vede e i passanti non s' accorgono di niente.
Sono luoghi dove si sente la pace
che non è quella che immagini
lì i pesci grandi mangiano i piccoli
e le donne sanno mancare, tremende,
è qualcosa che filtra tra i rami
è il cielo che scende a terra
e ti avvolge
e sei cielo e rami
sassi e scogli
terra e acqua.
E non ti manca più nulla
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