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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Laghi e altre meraviglie, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Laghi e altre meraviglie, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Quant'era bello il mio lago ieri bello bellissimo tanto da sembrare un quadro e forse proprio questo era un quadro in una stanza vuota. Poca gente attorno a tratti nessuno così a chi lo dico guarda questo è il mio lago. E così nessuno vede i suoi sogni danzare sull'acqua tra le onde. Non così quest'altro lago di oggi sperso e nascosto in mezzo al bosco qui non viene mai nessuno solo qualche viandante che passa o un ragazzino a pesca d'illusioni con la canna di ramo di quercia. Tutto è rimasto com'era alle spalle il solito capanno nel folto del bosco qualcuno si dà gioia come fosse la prima volta. E in fondo è proprio così che come fosse è come è se ci credi qui gli anni non sono passati li ricordi soltanto al ritorno per un po' di fatica in più a pedalare. Qui i ranocchi saltano nell'acqua veloci come le tue dita due betulle si alzano al cielo sinuose come il tuo corpo. Una tartaruga tr

Lei, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Lei, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Lei è paesaggio, di quelli visti da un belvedere sui monti quei belvedere da dove la vedi tutta, intera e credi di essere andato lì per guardarla me è lei che ti ci ha portato. Quei belvedere da dove non andresti più via, dove ci staresti un'eternità, senza invecchiare mai. Da lì la vedi tutta, intera, e non sai cosa guardare perchè lei è il cielo dove appare immensa vestita di nuvole e sole. E' il profilo sinuoso dei monti è il nome di tutti i colori che vedi è un'ala rossa, che veleggia tranquilla sul lago è il verde dei monti l' arancio dei tetti di tegole che dall' alto non nascondono un giardino segreto. E' il falchetto che scende a spirali lente e si butta d'improvviso in picchiata, veloce, alla preda e tu sei la preda, e ti piace. E' il nero, profondo e umido del lago che si intravede tra i rami spogli del bosco. La notte si fa contorno di stelle, e il nero mistero. E ancora è paesaggio di quelli

I carri degli angeli, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

I carri degli angeli, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Non erano i soliti lampi stanotte, era una raffica di scintille a illuminare il buio come lanciate dalle ruote dei carri degli angeli. Se ne sentiva il rombo mentre passavano sulla strada disegnata dalla luce, all'orizzonte, se ne sentiva il rombo, sordo, continuo, come passassero su un ponte di pietre sul vuoto, diretti alla dodicesima stanza dove tutto ha inizio. La pioggia intanto suonava una melodiosa ninna nanna.

Silenzio, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Silenzio, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Rimane, nell'aria un poco di luce gialla solare accende il verde delle foglie agli alberi ne risalta i contorni. Gli alberi disegnati su un cielo che intanto ingrigisce. È la pioggia che arriva. C'è silenzio le case chiudono gli occhi gli uccellini tornano al nido, zitti zitti. Io sono già al nido zitto zitto e guardo al cielo con l'anima dondolante, come le foglie là fuori, mosse dal vento.

Guarda le madri, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Guarda le madri, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Guarda le madri guarda i loro sorrisi vincere il tempo scavalcare la morte. Guarda le figlie, i figli specchi riflessi di quell'eternità. Guarda le madri e le figlie che imparano e insegnano l'una dall'altra i gesti e l'amore finchè non distingui la madre e la figli. Guarda le madri mancate e le figlie desiderate guardale sedute agli orli degli specchi guardale guardarsi riconoscersi i gesti e l'amore. Guarda le madri sfigliolate le figlie inchiodate a una croce e loro inchiodate alla stessa croce. Guarda la loro croce che si fa mondo e terra, alberi e boschi pioggia che viene e che corre nei fiumi. Sono madri bambine con le figlie già grandi forse madri anche loro in una vita inventata. https://bonvinifranco.wordpress.com/2020/05/11/guarda-le-madri/

Madre, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Madre, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Lo sapeva che non sarei mai stato davvero suo non più come nel suo ventre rannicchiato sarei uscito per il mondo lei avrebbe aperto le porte del mondo io gli occhi al suo sorriso. Lo sapeva,mai davvero suo ma per sempre nostri. E' così che è diventata il mondo. E' così che rinasco ogni giorno pronunciando il suo nome. Ogni volta che qualcosa che filtra tra i rami o quando il cielo che scende a terra bacia l'acqua e mi avvolge tra il cielo e i rami. E non ci manca più nulla. Si-amo per sempre noi.

Fili di nuvole, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Fili di nuvole, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Ieri eri nel cielo dietro casa verso sera, le nuvole erano scure e sottili, come tratti a matita su sfondo grigio, e disegnavano un sogno sdraiato. C'eri tutta, i seni le sopracciglia e gli occhi, i capelli, il contorno del viso e i fianchi. Il tempo di prendere il telefono e il vento t'ha portata via. Io mi sono perso il tuo lento svanire e tu non mi crederai.

Akua dulza, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Akua dulza, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=58397 Basta poco nelle sere di pesca al lago, perchè questo sparisca. Basta una nuvola che copre la luna e l’ acqua si fa invisibile agli occhi, dello stesso colore del cielo. Resta solo il suono delle onde su questa riva, dove sei seduto e la luce di una casetta sull’ altra sponda a mostrare i confini. Poi anche quella si spegne colta dal sonno. E’ allora che l’ anima si spande nel buio senza più confini. Nel mormorio dell’ acqua dolce che la culla.