Madre, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
Lo sapeva che non sarei mai stato davvero suo
non più come nel suo ventre rannicchiato
sarei uscito per il mondo
lei avrebbe aperto le porte del mondo
io gli occhi al suo sorriso.
Lo sapeva,mai davvero suo
ma per sempre nostri.
E' così che è diventata il mondo.
E' così che rinasco ogni giorno
pronunciando il suo nome.
non più come nel suo ventre rannicchiato
sarei uscito per il mondo
lei avrebbe aperto le porte del mondo
io gli occhi al suo sorriso.
Lo sapeva,mai davvero suo
ma per sempre nostri.
E' così che è diventata il mondo.
E' così che rinasco ogni giorno
pronunciando il suo nome.
Ogni volta che qualcosa che filtra tra i rami
o quando il cielo che scende a terra bacia l'acqua
e mi avvolge tra il cielo e i rami.
o quando il cielo che scende a terra bacia l'acqua
e mi avvolge tra il cielo e i rami.
E non ci manca più nulla.
Si-amo per sempre noi.
Si-amo per sempre noi.
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