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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

Notturno, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Notturno, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it E' la notte, quando tutto dorme allora ti trovo e ti prendo, immaginata, tra le mie braccia. E ti possiedo sostituendo la mano che penetra il sesso già umido e ti sento tremante, gioiosa e impudica ancheggiare, sollevare il bacino a inghiottirmi il sesso. Chissà se una volta almeno siamo morti così, nello stesso istante per poi scoprirci lontani e vivi. Nuovi. Pronti per un' altra prima e unica volta.

È femmina, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

È femmina, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Si abbandona tra le tue braccia così piccola che ci sta tutta. Tiene gli occhi socchiusi e guarda dritto nei tuoi. Poi, all’ improvviso, ti infila un dito in un occhio.. ma dolcemente, con delicatezza femminile, e solo per afferrare la bimba che vede riflessa. Il fratellino si sarebbe fatto meno scrupoli. Poi gli occhi si fanno sempre più pesanti, quasi una fessura e da lì sbircia se ci sei. Se proprio si chiudono li riapre subito, per controllare che sei ancora lì. E allora glielo dici che sì, ci sei e non la dai alla befana come nella ninna nanna e glielo ripeti come fosse un’ altra ninna nanna finchè il sonno la vince. Allora la puoi accomodare, e coprirla bene che stia al caldo, metterle una musica, così che impari ad amarla e un bacio in fronte, così che impari ad essere amata. (09/09/2016)

Solo un colore, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Solo un colore, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it C'è a metà del sentierone per Brunate una radura una radura dove massi erratici riposano. Sembrano lì apposta per farti riposare proprio a metà percorso. E non importa se la prossima volta che passi sono ancora lì e sembrano uguali, non vedrai dove vanno coi pochi anni che hai e neanche da bimbo li hai mai visto nel luogo d'origine da dove son partiti. Ma lì seduto puoi aspettare il buio e sei come loro, fermo, errante non sai dove vai nè la vera origine. E il buio presto arriva, scurendo le cose colorandole di nero nascondendole alla vista finche le stelle poi, e la luna, le risvelano. Colorandole di blu. E anche tu sei solo un colore nella notte.

Kintsugi, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Kintsugi, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Io non lo so perchè perchè poesia possa far rima con leucemia o perchè amore lo faccia con dolore il perchè vero, lo sai? il perchè vero, non le solite parole consolatorie sulla beatitudine o sul metterci alla prova. Perchè il dolore viene a volte proprio quando l’ amore è giovane, quando uno già sta lottando perchè altri bimbi crescano belli e forti come il suo quando già sta lottando contro il dolore viene e si prende proprio il suo scorrendo per le vie del sangue e spezzandole penetrando fino al midollo e poi vorrebbe ammutolirci scorrendo anche nelle nostre. Ma Amore non si arrende mai con lui il dolore perde Amore ha riempito d’ oro quelle vie le ha trasformate in qualcosa di prezioso e lucente perchè il dolore sia sempre più niente.

Sulle tracce, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Sulle tracce, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it E' proprio là che ancora vado alla cava d' argilla nascosta nel bosco dove il rapido apriva il gas di colpo  e la moto saliva cattiva verso la cima e poi verso il cielo col gas aperto per tenere su il muso mentre lei sotto si spauriva. E' proprio là che ancora vado e ci vado con passo lento in cerca di funghi della radice che ha fermato la corsa un giorno del profumo dell' erica al sole delle curve ormai prese dal sottobosco di un solco di gomma tassellata che dica sono stato qui. Ma ha piovuto tanto da allora l' argilla rossa non mantiene tracce. Solo gli alberi lo sanno e l' erica e il sottobosco la radice e io.

Una donna in riva al lago (in forma di canzone), di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Una donna in riva al lago (in forma di canzone), di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it C' è una donna in riva al lago seduta agli scalini non è amore nè dolore che l' han portata lì. Non è gioia nè rimpianto nemmeno nostalgia o pianto la puoi veder soltanto quando sogna di essere lì. C' è una donna in riva al lago dietro un velo di foschia ha una corda tra le mani e non ti lascia andar via. Così nessuno vede da dove inizia il sogno nessuno se ne accorge che lì davvero non cè. Forse è in un letto d' ospedale forse in un letto d' amore o più semplicemente in un luogo che non c'è. C'è una donna in riva al lago e non si vedono le mani che è una corda troppo lunga quella che separa i sogni. Così la puoi vedere soltanto quando sogni di essere lì e lì davvero non ci sei ma tu l' hai portata lì.