Sulle tracce, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
Ma ha piovuto tanto da allora
l' argilla rossa non mantiene tracce.
Solo gli alberi lo sanno
e l' erica
e il sottobosco
la radice
e io.
E' proprio là
che ancora vado
alla cava d' argilla nascosta nel bosco
dove il rapido apriva il gas di colpo e la moto saliva cattiva verso la cima
e poi verso il cielo
col gas aperto per tenere su il muso
mentre lei sotto si spauriva.
che ancora vado
alla cava d' argilla nascosta nel bosco
dove il rapido apriva il gas di colpo e la moto saliva cattiva verso la cima
e poi verso il cielo
col gas aperto per tenere su il muso
mentre lei sotto si spauriva.
E' proprio là
che ancora vado
e ci vado con passo lento
in cerca di funghi
della radice che ha fermato la corsa un giorno
del profumo dell' erica al sole
delle curve ormai prese dal sottobosco
di un solco di gomma tassellata che dica sono stato qui.
che ancora vado
e ci vado con passo lento
in cerca di funghi
della radice che ha fermato la corsa un giorno
del profumo dell' erica al sole
delle curve ormai prese dal sottobosco
di un solco di gomma tassellata che dica sono stato qui.
Ma ha piovuto tanto da allora
l' argilla rossa non mantiene tracce.
Solo gli alberi lo sanno
e l' erica
e il sottobosco
la radice
e io.
Commenti
Posta un commento