È femmina, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
Si abbandona tra le tue braccia
così piccola che ci sta tutta.
Tiene gli occhi socchiusi e guarda dritto nei tuoi.
Poi, all’ improvviso, ti infila un dito in un occhio..
ma dolcemente, con delicatezza femminile,
e solo per afferrare la bimba che vede riflessa.
Il fratellino si sarebbe fatto meno scrupoli.
Poi gli occhi si fanno sempre più pesanti,
quasi una fessura
e da lì sbircia se ci sei.
Se proprio si chiudono li riapre subito,
per controllare che sei ancora lì.
così piccola che ci sta tutta.
Tiene gli occhi socchiusi e guarda dritto nei tuoi.
Poi, all’ improvviso, ti infila un dito in un occhio..
ma dolcemente, con delicatezza femminile,
e solo per afferrare la bimba che vede riflessa.
Il fratellino si sarebbe fatto meno scrupoli.
Poi gli occhi si fanno sempre più pesanti,
quasi una fessura
e da lì sbircia se ci sei.
Se proprio si chiudono li riapre subito,
per controllare che sei ancora lì.
E allora glielo dici che sì,
ci sei e non la dai alla befana come nella ninna nanna
e glielo ripeti come fosse un’ altra ninna nanna
finchè il sonno la vince.
ci sei e non la dai alla befana come nella ninna nanna
e glielo ripeti come fosse un’ altra ninna nanna
finchè il sonno la vince.
Allora la puoi accomodare,
e coprirla bene che stia al caldo,
metterle una musica, così che impari ad amarla
e un bacio in fronte, così che impari ad essere amata.
e coprirla bene che stia al caldo,
metterle una musica, così che impari ad amarla
e un bacio in fronte, così che impari ad essere amata.
(09/09/2016)
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