In un mattino, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
Non ce n'è uno uguale all'altro,
in quel filare d'alberi che corrono
verso la luce bianca e diffusa
che abbaglia l'orizzonte non ce n'è uno uguale all'altro.
in quel filare d'alberi che corrono
verso la luce bianca e diffusa
che abbaglia l'orizzonte non ce n'è uno uguale all'altro.
Alzano le braccia nude a salutare
e ci svaniscono dentro.
e ci svaniscono dentro.
Sono sempre le solite cose a svanire
i filari, i tralicci
le strade , i binari.
i filari, i tralicci
le strade , i binari.
Sulla strada anche l'auto corre
ma non ci arriva mai a svanire
mentre invece le cose appaiono,
un albero dopo l'altro
e la strada si allunga
la benzina manca.
ma non ci arriva mai a svanire
mentre invece le cose appaiono,
un albero dopo l'altro
e la strada si allunga
la benzina manca.
A breve appariranno le colline
e i monti
persi in quella luce.
Ma la benzina manca sempre più,
e non si arriva mai.
e i monti
persi in quella luce.
Ma la benzina manca sempre più,
e non si arriva mai.
Commenti
Posta un commento