Cerchio, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
Ho immaginato colori brillanti
e poi li ho fatti danzare
nell' aria piena di note
come stampati su un lenzuolo a sventolare.
Mi ci sono sporcato le dita
e le mani
macchiato muri dove le appoggiavo.
e poi li ho fatti danzare
nell' aria piena di note
come stampati su un lenzuolo a sventolare.
Mi ci sono sporcato le dita
e le mani
macchiato muri dove le appoggiavo.
Muri da abbattere, da ridurre in macerie
perchè altre note si alzino ancora al cielo
a brillare e danzare
come stampate su un pentagramma nel vento
e come scintillanti minuscole gocce
si colorino al sole
come arcobaleno
che mi ritorni al cuore.
perchè altre note si alzino ancora al cielo
a brillare e danzare
come stampate su un pentagramma nel vento
e come scintillanti minuscole gocce
si colorino al sole
come arcobaleno
che mi ritorni al cuore.
Per riempirlo di suoni e colori
che importa dei fori, delle ferite che faranno per entrare
da quei fori ne usciranno di nuove
come un canto che si innalza al cielo
a brillare e danzare
come stampate su un pentagramma nel vento
e come scintillanti minuscole gocce
si colorino al sole
come arcobaleno
che mi ritorni al cuore.
che importa dei fori, delle ferite che faranno per entrare
da quei fori ne usciranno di nuove
come un canto che si innalza al cielo
a brillare e danzare
come stampate su un pentagramma nel vento
e come scintillanti minuscole gocce
si colorino al sole
come arcobaleno
che mi ritorni al cuore.
Per un altro incanto.
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