Passa ai contenuti principali

Fuochi sul lago

La ragazza era lì
era la notte dei fuochi,
sulla riva del lago
li guardava brillare.
La ragazza era lì
seduta accanto a un dolore
nel cono d’ ombra del salice
che le sussurrava parole.
Tutti quanti eran lì
illuminati dai fuochi
e ogni botto un desiderio
ogni botto una meraviglia.
La ragazza invece era lì in disparte
se ne stava all’ ombra della luna
il salice e i suoi rami
le nascondevano le mani.
E ogni botto un tremito di foglia
un affondo di dita
un fremito al seno.
Come una carpa al salto
che brilla le squame alla luna
seguendo rotte sconosciute
e riaffonda nell’ acqua dolce del lago.
L’ ultimo botto le fece tremare il cuore
ma nessuno se ne accorse
che la ragazza sparì per un attimo
nell’ acqua dolce del suo lago
per un invisibile abbraccio di cielo e lago.
Painting:  Sara Stradi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le bellezze, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Le bellezze, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it Non ci si abitua mai alla bellezza. Ogni lago brillante che ho visto ogni curva di seno o monte ogni tronco d’albero o corpo di donna e altra bellezza ancora vista sul sentiero verso questa calma età non mi abituerà mai. Sono rimpianti per tutte le bellezze che so esserci ancora in qualche luogo di questo mondo da vedere e che non riuscirò a vedere.

..intanto i mughetti crescono senza tregua..

Annunzio saresti stato di quel che non fummo, di quello che fummo e non siamo più. In te sarebbero ritornati i morti e vissuti i non nati, sgorgate le acque sepolte. La poesia, da noi amata e non sciolta dal cuore mai, tu l’avresti cantata con gridi di fanciullo. L’unica spiga di due zolle confuse eri tu - lo stelo della nostra innocenza sotto il sole. Ma sei rimasto laggiù, con i morti, con i non nati, con le acque sepolte - alba già spenta al lume delle ultime stelle: non occupa ora terra ma solo cuore la tua invisibile/ bara. (Antonia Pozzi) ..intanto i mughetti crescono senza tregua..

Ghost, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Ghost, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it