La ragazza era lì
era la notte dei fuochi,
sulla riva del lago
li guardava brillare.
era la notte dei fuochi,
sulla riva del lago
li guardava brillare.
La ragazza era lì
seduta accanto a un dolore
nel cono d’ ombra del salice
che le sussurrava parole.
seduta accanto a un dolore
nel cono d’ ombra del salice
che le sussurrava parole.
Tutti quanti eran lì
illuminati dai fuochi
e ogni botto un desiderio
ogni botto una meraviglia.
illuminati dai fuochi
e ogni botto un desiderio
ogni botto una meraviglia.
La ragazza invece era lì in disparte
se ne stava all’ ombra della luna
il salice e i suoi rami
le nascondevano le mani.
se ne stava all’ ombra della luna
il salice e i suoi rami
le nascondevano le mani.
E ogni botto un tremito di foglia
un affondo di dita
un fremito al seno.
un affondo di dita
un fremito al seno.
Come una carpa al salto
che brilla le squame alla luna
seguendo rotte sconosciute
e riaffonda nell’ acqua dolce del lago.
che brilla le squame alla luna
seguendo rotte sconosciute
e riaffonda nell’ acqua dolce del lago.
L’ ultimo botto le fece tremare il cuore
ma nessuno se ne accorse
che la ragazza sparì per un attimo
nell’ acqua dolce del suo lago
ma nessuno se ne accorse
che la ragazza sparì per un attimo
nell’ acqua dolce del suo lago
per un invisibile abbraccio di cielo e lago.
Painting: Sara Stradi.
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