Profumo, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
Non conoscevo il sapore del caffè
tutto era profumo.
C'è caffè sui fornelli
e questo basta alla memoria
stavi alla cucina come il sole al cielo.
Aveva appena spiovuto
il cielo entrava dalla finestra aperta
io volevo solo uscire
trovare una pozzanghera
metterci un guscio di noce o un' agretta..
- me la riempi di cera? -
e questo basta alla memoria
stavi alla cucina come il sole al cielo.
Aveva appena spiovuto
il cielo entrava dalla finestra aperta
io volevo solo uscire
trovare una pozzanghera
metterci un guscio di noce o un' agretta..
- me la riempi di cera? -
Non conoscevo il sapore del caffè
tutto era profumo.
È così che oggi quest' aria di nebbia profuma di caffè,
di appena spiovuto,
ma sto qui, a guardarmi guardarla,
e tutto è ancora profumo,
della sua pelle,
dei capelli,
di gioia.
Quella vera.
Sto qui.
Non esco.
di appena spiovuto,
ma sto qui, a guardarmi guardarla,
e tutto è ancora profumo,
della sua pelle,
dei capelli,
di gioia.
Quella vera.
Sto qui.
Non esco.
Commenti
Posta un commento