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Solo ieri, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Solo ieri, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it



Era solo ieri!
Solo ieri il bosco era gelido
per l' irreperibile sole.

L' ho condotta alle piante,
una poesia,
l' ho deposta ai loro piedi
sotto una larga ferita.
                                     Ci sono piante più belle, perchè proprio quella?
Loro stavano ad ascoltare
con gli ondeggianti rami tesi fino alla luce oltre la nebbia.
                                     Ci sono poesie più belle, perchè proprio quella?
Ma loro ascoltano
per il gusto di ascoltare
ascoltano tutti i passanti che hanno qualcosa da dire.

Poi cantano, con voce di vento,
non è una risposta,
è qualcosa che sale dalle radici
fino ai rami più alti
e si spande nell' aria.

Giocano a passaparola.

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..intanto i mughetti crescono senza tregua..

Annunzio saresti stato di quel che non fummo, di quello che fummo e non siamo più. In te sarebbero ritornati i morti e vissuti i non nati, sgorgate le acque sepolte. La poesia, da noi amata e non sciolta dal cuore mai, tu l’avresti cantata con gridi di fanciullo. L’unica spiga di due zolle confuse eri tu - lo stelo della nostra innocenza sotto il sole. Ma sei rimasto laggiù, con i morti, con i non nati, con le acque sepolte - alba già spenta al lume delle ultime stelle: non occupa ora terra ma solo cuore la tua invisibile/ bara. (Antonia Pozzi) ..intanto i mughetti crescono senza tregua..

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